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Iss: l'utilità degli screening

Oncologia Redazione DottNet | 16/02/2019 16:12

Nel 70% dei caso il cancro può essere prevenuto

Credere che "gli screening non servono a nulla, tanto ci si ammala di cancro più di un tempo", è una bufala. A confermarlo sono gli esperti dell' Istituto superiore di sanità (Issalute.it), in partnership con l' AdnKronos Salute, smontando una pericolosa 'fake news' che può mettere a rischio le campagne di prevenzione. "Premesso che il 70% dei tumori può essere prevenuto adottando uno stile di vita corretto - evidenziano i camici bianchi - il fatto che i tumori risultino più frequenti di un tempo è dovuto all' aumento della sopravvivenza, all' età avanzata in cui ci si ammala di cancro e alle diagnosi sempre più precoci". "Negli ultimi anni le diagnosi di tumore sono aumentate - ricordano gli esperti - e nel 2014 il numero di nuove diagnosi è stato di 365.500, circa 1.000 al giorno. Più colpiti gli uomini (54%) rispetto alle donne (46%). I big killer più frequenti sono il tumore al colon-retto (52.000 diagnosi nel 2014) per entrambi i sessi, e il tumore della mammella (48.000 diagnosi nel 2014) per le donne.

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Tuttavia, grazie a diagnosi precoci e cure sempre più efficaci, la mortalità diminuisce, la sopravvivenza aumenta e sempre di più si parla di guarigione. La prevenzione è un' arma potente contro il cancro: un terzo di tutte le forme di tumore si può prevenire modificando o eliminando fattori di rischio quali fumo, scorretta alimentazione, abuso di alcol e assenza di attività fisica". "Il nostro Servizio sanitario nazionale - evidenziano gli specialisti - fornisce, gratis, tre programmi di screening di popolazione per la prevenzione dei tumori del seno, del collo dell' utero e del colon-retto. E' importante effettuare lo screening proprio quando non si hanno né segni né sintomi - esortano gli esperti - Le cellule alterate, infatti, non danno sintomatologia soprattutto nelle fasi iniziali, ma possono in alcuni anni crescere fino a trasformarsi in cancro. Sottoponendosi allo screening, invece, si può fare una diagnosi precoce. Insomma - concludono dall' Iss - non c' è certezza che il cancro possa essere debellato, ma sicuramente può essere diagnosticato e curato precocemente".

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